Prevenzione, qualità, sostenibilità: il valore di un monitoraggio efficace
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- 1 Dicembre 2025
Nel florovivaismo italiano, la qualità delle piante dipende sempre più da una gestione attenta della salute vegetale.
Tra cambiamenti climatici, scambi commerciali e crescente pressione fitosanitaria, individuare e prevenire tempestivamente gli organismi nocivi è diventato fondamentale. Insetti alieni, batteri e virus trovano spesso nell’ambiente ornamentale terreno fertile, rendendo il monitoraggio strutturato, frequente e tecnicamente fondato il primo vero scudo contro infestazioni e danni economici.
Un monitoraggio efficace è una pratica fondamentale per mantenere colture sane e ottenere produzioni elevate, riducendo al minimo l’uso di fitofarmaci e i loro effetti dannosi sull’ambiente, e salvaguardando al contempo la salute delle colture.
Analizziamo insieme alcune linee guida pratiche:
- Frequenza di ispezione: controlli ciclici ogni 5-7 giorni, includendo il perimetro della coltivazione, spesso più esposto.
- Ispezione dettagliata di ogni parte della pianta
- Foglie: controllare sia la pagina superiore sia quella inferiore e cercare fori, macchie, deformazioni o melata;
- Fusti: verificare la presenza di rosura, fori o insetti;
- Fiori e frutti: cercare danni, uova o insetti;
- Colletto e radici: controllare queste parti in caso di sospette malattie del terreno.
- Ricerca indiretta: talvolta il patogeno non è visibile, ma è possibile osservare danni come legno triturato, deformazioni o crescita anomala, residui o ragnatele, appassimento o debolezza senza cause evidenti.
Il Regolamento di Esecuzione (UE) 2019/66 prevede che un piano di gestione dei rischi connessi agli organismi nocivi approvato consente di ridurre la frequenza dei controlli ufficiali. Tale piano deve contenere analisi dei punti critici, procedure operative standard, tracciabilità del materiale, misure preventive e di contenimento, e protocolli di intervento in caso di sospetto o conferma di infestazione.
Phytoweb semplifica questo processo, offrendo una funzione digitale per creare piani personalizzati di gestione dei rischi fitosanitari. Questo strumento consente a vivaisti e operatori di identificare e gestire i rischi fitosanitari legati agli organismi nocivi, mappare ogni fase produttiva e definire le misure preventive da adottare in vivaio.
Uno strumento operativo che ottimizza la strategia di protezione fitosanitaria, traducendo la normativa europea in pratiche quotidiane facilmente gestibili da un vivaio. Tramite Phytoweb, l’utente può:
- Selezionare il centro aziendale già registrato nel profilo utente.
- Indicare le specie coltivate e gli organismi potenzialmente nocivi rilevanti per il vivaio.
- Calcolare il rischio combinando la probabilità di esposizione a un organismo nocivo e il livello di danno derivante dall’esposizione.
La classificazione del rischio in tre livelli (alto, medio, basso) aiuta a individuare rapidamente le aree più critiche del processo produttivo e a concentrare risorse e interventi.
Adottare un piano di gestione dei rischi offre una serie di vantaggi per l’operatore:
- Riduce l’introduzione e la diffusione di patogeni;
- Assicura compliance normativa con procedure semplici, facilmente applicabili e verificabili;
- Registra ogni attività per audit e controlli ufficiali futuri, garantendo tracciabilità;
- Migliora reputazione e credibilità commerciale;
- Riduce ritardi e costi legati a problemi fitosanitari;
- Promuove una gestione sostenibile e preventiva.
Con Phytoweb, il monitoraggio degli organismi nocivi diventa un processo proattivo, basato su controllo, previsione e prevenzione. Questo cambiamento pone le basi per costruire una cultura della salvaguardia fitosanitaria, in cui ogni operatore è parte di una rete condivisa di tutela del verde.
Il monitoraggio degli organismi nocivi è un investimento per la qualità, la sostenibilità e il futuro del florovivaismo ornamentale. Con strumenti come Phytoweb, ogni florovivaista può operare con consapevolezza e rigore.
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