Nuove disposizioni ufficiali sulle importazioni nel Regno Unito
- NEWS
- 27 Luglio 2023
Si comunica che l’autorità per la salute delle piante del Regno Unito ha emanato nuove disposizioni ufficiali in merito alle regole operative per le importazioni future, consultabili cliccando sul link di seguito.
Le novità riguardano soprattutto la digitalizzazione dei controlli, allo scopo di rafforzare lo standard di biosicurezza del Paese. Questo approccio tiene maggiormente conto dell’uso previsto per i vegetali e basa la frequenza dei controlli sulle unità importate proporzionalmente al rischio legato alla loro destinazione finale o al loro ruolo nella propagazione commerciale o produttiva.
I cambiamenti più rilevanti per il settore vivaistico riguardano l’ispezione fisica a cui saranno sottoposte le piante importate una volta giunte al punto di controllo frontaliero di ingresso in Gran Bretagna, a partire gennaio 2024.
Per le piante e i prodotti vegetali importati saranno quindi previsti controlli fisici, identitari e documentali, ponderati in base al rischio (basso, medio e alto) rappresentato.
Le ispezioni saranno effettuate sul 100% delle piante legnose e di quelle destinate alla produzione commerciale. Per le piante non legnose e le vendite al dettaglio, invece, i controlli saranno effettuati su una percentuale inferiore.
ULTIME NEWS

Prevenzione, qualità, sostenibilità: il valore di un monitoraggio efficace
Tra cambiamenti climatici, scambi commerciali e crescente pressione fitosanitaria, individuare e prevenire tempestivamente gli organismi nocivi è diventato fondamentale.

Report Nomisma: il florovivaismo italiano tra crescita, competizione e nuove sfide
A delineare il quadro attuale è il nuovo report Nomisma, presentato al convegno “Il verde che esporta: il florovivaismo italiano tra scenari globali e nuove sfide logistiche” organizzato da ANVE in occasione di Greenitaly 2025, che fotografa punti di forza e criticità di un settore in evoluzione.

Florovivaismo e AI: una rivoluzione green
Crisi climatica, nuovi patogeni, scarsità idrica e instabilità geopolitica mettono alla prova la sua resilienza e competitività. Ma una nuova alleata si affaccia sul panorama del florovivaismo: l’intelligenza artificiale.